Tribunale Pescara, Sentenza n.14 del 26 aprile 2022: mutuo ingannevole, banca dovrà risarcire

La nostra sentenza di Cassazione incomincia a dare i suoi frutti... Piano piano i giudici di tutta Italia stanno cambiando opinione sulla nostra situazione comprendendo che dietro c'è molto di più e certamente non bastano due informative post-mutuo a chiarire e sistemare una situazione che ha rovinato, e per molti continua tutt'ora, economicamente e psicologicamente le famiglie.

"Il tribunale, non definitivamente pronunciando nel procedimento iscritto al n./2018 RG, così decide:

dichiara, per quanto in parte motiva, la nullità delle clausole di cui agli arti.4, 4bis, 7 e 7 bis del contratto di mutuo...

rigetta la domanda attorea di nullità per erronea indicazione dell'ISC/Taeg in relazione al predetto contratto di mutuo;

Dispone la rimessione della causa sul ruolo come da separata ordinanza;

Spese al definitivo."

Ora sarà un CTU a dover mettere mano alla situazione, ma siamo certi, così com'è successo altre volte che tutto finirà ancora in favore del consumatore.

Ricordiamoci sempre che la problematica non si limita all'estinzione anticipata ma comprende tutte le rate di mutuo in quanto la rivalutazione (oggetto di nullità) opera su ogni singola rata con adeguamento semestrale. Ma anche su questo punto non smetteremo mai di lavorarci!

Continuate a lottare e a condividere le informazioni... solo così arriveremo tutti ad una VERA Vittoria schiacciante!

Uniti e avanti sempre!

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