Come vi sentireste se, dopo dopo aver chiesto un mutuo da 145.000 euro, dopo 10 anni di rate regolarmente pagate e convinti di doverne rimborsare solo altri 115.000, scopriste invece di doverne ritornare 170.000!?!?!
Questa l’assurda storia di D.G., un giovane trevigiano caduto nella trappola dei mutui erogati da Barclays, la quale, pur di “piazzare” queste trappole (perche’ di questo si tratta…) dichiarava e convinceva il mutuatario che il mutuo fosse in EURO a rata costante, ma a tasso variabile il cui solo rischio era legato al tasso di interesse legato al Libor. Come? L'intero contratto è scritto in Euro e la parte dell'indicizzazione è indicata solo sotto al paragrafo dedicato agli INTERESSI. Errore in buona fede? Intanto il mutuatario paga...
La Tribuna di Treviso descrive molto bene la trappola in cui sono incappati molti mutuatari (oltre 10.000 in tutta Italia) che volevano solo comprare una casa e si sono ritrovati letteralmente imprigionati dalla Banca.
Ringraziamo sentitamente Fabio Poloni per l’articolo.
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